Anche oggi abbiamo il piacere di approfondire ed analizzare uno degli ultimi post pubblicati sulla pagina Facebook di Mario D’Ignazio in merito al pensiero della Chiesa su Medjugorie.
Papa Francesco, nel maggio del 2019, ha autorizzato i pellegrinaggi cattolici a Medjugorie, ma non ha preso una decisione chiara sull’autenticità delle presunte apparizioni mariane riportate nel sito dal 1981.
Le apparizioni, stando a quanto racconta la storia “non ufficiale”, iniziarono il 24 giugno 1981, quando sei bambini di Medjugorie, una cittadina che allora faceva parte della Jugoslavia comunista, cominciarono a sperimentare fenomeni che, in seguito, hanno affermato essere apparizioni della Beata Vergine Maria.
Secondo i “veggenti”, le apparizioni contenevano un messaggio di pace per il mondo, un invito alla conversione, alla preghiera e al digiuno, nonché alcuni segreti su eventi che si sarebbero realizzati in futuro.
Le apparizioni mariane di Medjugorie e la posizione del Vaticano
Le presunte apparizioni mariane nel sito della Bosnia-Erzegovina sono state fonte di controversie e di conversioni: molti si sono recati in pellegrinaggio e in preghiera nella città e alcuni hanno affermato di aver sperimentato miracoli proprio a Medjugorie, mentre altri sostengono che le visioni non sono autentiche.
Nel gennaio del 2014, una commissione vaticana ha concluso un’indagine durata quasi quattro anni sugli aspetti dottrinali e disciplinari delle apparizioni mariane di Medjugorie e ha presentato un documento alla Congregazione per la Dottrina della Fede.
Quando la Congregazione avrà finito di analizzare i risultati della commissione, finalizzerà un documento sul sito, che sarà sottoposto al Papa, il quale prenderà poi una decisione definitiva.
2015: Papa Francesco non si ferma a Medjugorie, ma rivela che il rapporto “è a buon punto”
Papa Francesco ha visitato la Bosnia-Erzegovina nel giugno del 2015, leggiamo nel post di Mario D’Ignazio, ma non si è fermato a Medjugorie.
Durante il viaggio di ritorno a Roma, tuttavia, ha rivelato che il processo di indagine sulle apparizioni mariane era quasi completato.
E sul volo di ritorno da una visita al santuario mariano di Fatima, nel maggio del 2017, Papa Francesco ha parlato del documento finale della commissione Medjugorie, chiamato anche a volte “Rapporto Ruini” dal nome del capo della commissione, il cardinale Camillo Ruini, definendolo “molto, molto buono” e notando una distinzione tra le prime apparizioni mariane a Medjugorie e quelle successive.
Le prime apparizioni, quelle ai bambini, devono continuare a essere studiate, mentre per quanto riguarda le presunte “apparizioni attuali”, il rapporto nutre qualche dubbio.
I pellegrinaggi a Medjugorie hanno ripreso quest’anno con maggiore forza dopo due anni di stop a causa della pandemia di Coronavirus.
Stando a quanto riportato da Radio Free Europe, tra il 2020 e i primi mesi del 2022 il numero dei visitatori della città, soprattutto di quelli provenienti dall’Italia, è diminuito in modo significativo.