La favola Tortona

Primo anno in Legabasket Serie A, sesto posto in classifica, secondo posto alle Final Eight di Coppa Italia battendo in semifinale la corazzata Virtus Bologna di Teodosic. La finale, nonostante la sconfitta netta contro l’Armani Milano, è stata una grande festa. La squadra di Tortona, paese della provincia di Alessandria con meno di 30.000 abitanti, è stata costruita sapientemente nel corso degli anni sotto la guida di Marco Ramondino, coach avellinese che dopo le esperienze a Veroli e Casale, siede sulla panchina della squadra bianconera dal 2018. Il top player della squadra è la guardia JP Macura, che proprio contro Bologna ha fatto una delle sue migliori prestazioni stagionali al fianco dell’altra stella della squadra: l’esperto Jamarr Sanders, che Ramondino aveva già allenato ai tempi di Casale. Al loro fianco, per completare il quintetto, troviamo il play napoletano Mascolo, Daum come ala grande e il centro Tyler Cain, che dopo Varese, Brescia e Pesaro è approdato in Piemonte la scorsa estate. Il cuore di Tortona però parte sempre dalla panchina ed è Ariel Filloy. L’ex nazionale italiano è colui destinato a dare la scossa come sesto uomo, ha punti nelle mani e soprattutto una grinta tale da trascinare tutta la squadra. Contro Bologna è stato fondamentale quanto Macura. Quest’anno la squadra ci sta facendo divertire molto ed è l’autentica rivelazione in Serie A, ma se riuscirà a trattenere i propri giocatori principali, siamo sicuri che nel prossimo campionato potrà ambire anche a traguardi più importanti.